All'indomani della guerra, il poeta Giuseppe Ungaretti (1888-1970) pubblica Allegria di naufragi (che diventerà poi L'Allegtia, comprendendovi anche il precedente Il porto sepolto), uno dei momenti decisivi della formazione della poesia italiana contemporanea, per la ricerca della rottura con tutta la tradizione formale e il tentativo di ricostruzione ex-novo del linguaggio poetico.
André Breton (1896-1966), figura orincipale del movimento Surrealista, fonda con Louis Aragon e Philippe Soupault la rivista dall'ironico titolo di Littérature, che si pone in quel clima di rivoluzione artistica e letteraria di cui il Dadaismo è in questo momento il maggior interprete .
Lo studioso e compositore spagnolo Felix Pedrell (1841-1922) pubblica rea il 1919 e il 1922 il Cancionero Musical Popular Espanol in quattro volumi. Fra i musicologi spagnoli Pedrell gode di particolare considerazione per la sua riscoperta della musica spagnola antica, per i suoi studi sulla musica popolare e per essere stato il propugnatore di un autentico nazionalismo musicale. Anche se come compositore non ottiene alcun successo (è comunque degna di considerazione la sua trilogia operistica catalana El Pireneus, tuttavia egli influenza la generazione successiva di musicisti (Albéniz, Granados, de Falla) soprattutto attraverso i suoi studi.
Walter Gropius fonda la Bauhaus di Weimar, Associazione di artisti e artigiani. Questo collegare sullo stesso piano due tipi di attività generalmente contrapposte costituisce la risposta di Gropius al problema della produzione nel mondo industrializzato e la risposta al problema, tipico dell'età moderna, della funzione sociale dell'artista: compito dell'artista è insegnare e la Bauhaus è una scuola che raccoglie gli artisti più avanzati (Kandinsky, Klee) al lavoro per la costruzione della società in tutti i suoi aspetti (dall'architettura agli oggetti d'arredamento). La Bauhaus verrà chiusa nel periodo nazista nel 1933.




